Isbister (Tomba delle Aquile)

Tomba a stanza

South Ronaldsay, Orkney


La straordinaria Tomba delle Aquile

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Isbister, più nota comeTomba delle Aquile a causa del ritrovamento di resti di aquila di mare codabianca all'interno del sito, è posta al di sopra di una splendida scogliera sull'isola di South Ronaldsay, nelle Orcadi. L'ingresso è rivolto verso il mare: una caratteristica mozzafiato specialmente nei giorni di tempesta. A prima vista, Isbister appare un tumulo a stalla, ma in effetti è formato da tre celle laterali che conducono all'esterno della camera principale in maniera simile ai siti di Maes Howe. Gli scavi nella tomba sono stati compiuti dal proprietario del terreno: Ronald Simison, un agricoltore locale. L'estremità settentrionale e una delle celle erano già state liberate prima degli scavi, ma il resto del sito ha prodotto molti resti sia umani che animali, oltre a vasellame Unstanico, perline d'osso e di conchiglia, strumenti in pietra e frammenti di silice. Le ossa umane rinvenute nella tomba appartengono a 340 persone; gli scheletri erano disarticolati ed incompleti e le ossa risultano sbiancate e rovinate dagli agenti atmosferici, il che rende probabile il ricorso preventivo a piattaforme mortuarie, in cui i corpi vennero mantenuti per qualche tempo, esposti agli elementi e agli uccelli da preda. Lo studio delle ossa umane ha indicato che ogni elemento della comunità, e non solo pochi privilegiati, aveva il diritto di essere sepolto nella tomba. Pochi sopravvivevano oltre i 25 anni e le rare persone di età intorno ai 50 anni sicuramente avevano un ruolo vitale nel mantenimento delle tradizioni e delle conoscenze della comunità. Fisicamente, la popolazione di Isbister era più bassa di quella attuale: l'altezza media degli uomini era di 1 metro e 70, mentre quella delle donne era di circa 1 metro e 60; in compenso la muscolatura era molto sviluppata. L'elevato livello di mortalità precoce era probabilmente correlato a molti fattori, ma certamente uno di questi era l'osteoartrite: una malattia degenerativa della colonna vertebrale che afflisse almeno il 47% della gente di Isbister. Come già accennato, la tomba conteneva anche 10 carcasse di aquile di mare codabianca (Haliaeetus albicilla). Così come i teschi di cane rinvenuti a Cuween, anche in questo caso gli scheletri di animali potrebbero rappresentare un totem o un emblema del gruppo che costruì la tomba.

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Tutte le fotografie © Diego Meozzi (diego@stonepages.com)