Skara Brae
Insediamento neolitico
Mainland, isole Orcadi
- Città più vicina: Stromness
- Villaggio più vicino: Dounby
- Riferimento cartografico: HY 231188
Vista della
capanna 1: di fronte alla porta è situata la credenza
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Nel 1850 una grande tempesta colpì le spiagge della baia di Skaill,
sulle isole Orcadi, diseppellendo dalle dune di sabbia che lo avevano ricoperto
le costruzioni di un insediamento neolitico. A partire dal 1927 vennero
compiuti nel sito scavi sistematici. Gli abitanti di Skara Brae erano agricoltori,
allevavano mucche e pecore e seminavano cereali, ma cacciavano anche il
cervo ed erano provetti pescatori. Erano inoltre ottimi artigiani, in grado
di lavorare ossa e pietre e di realizzare terrecotte; molti degli strumenti,
delle armi e dei vasi erano finemente decorati. In origine, il sito era
posto all'interno, lontano dal mare, ma oggi l'erosione costiera minaccia
Skara Brae. Il villaggio è strutturato come un ammasso di capanne
più o meno rettangolari, munite di passaggi di raccordo. Le pareti sono
costituite da lastre di arenaria e probabilmente anche i tetti erano in
pietra. La scoperta di mandibole di balena sul pavimento di una capanna
ha portato gli esperti ad avanzare l'ipotesi che fossero originariamente
utilizzate come travi di sostegno per un tetto di paglia. Tutte le capanne
hanno una struttura interna molto simile: sulla parete di fronte alla porta
era situata la credenza: una coppia di ripiani formati da lastre di pietra
sostenute da montanti, anch'essi in pietra. Questa avrebbe potuto rappresentare
una sorta di vetrina espositiva degli oggetti di maggior valore delle famiglie,
collocati accuratamente, in modo da impressionare i visitatori. Nel centro
di ogni capanna c'era un focolare rettangolare e lungo le due pareti laterali
erano situati i letti, formati da tre lastre di pietra in modo da creare
una specie di scatola di cui la parete della casa rappresentava il quarto
lato. Al di sopra dei letti c'erano delle nicchie ed una caratteristica
comune degli interni delle capanne era il cosiddetto contenitore dei
molluschi: un serbatoio a tenuta d'acqua reso tale dal sigillo delle
aperture tramite argilla. Gli scavi sembrano indicare che gli abitanti furono
costretti ad abbandonare il villaggio in gran fretta, forse per fuggire
da una tempesta simile a quella che ha diseppellito Skara Brae.
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Tutte le fotografie © Diego
Meozzi (diego@stonepages.com)